“Caro Matteo, nell’illustrare il piano delle riforme del governo hai dato come giusto rilevanza al tema dell’immigrazione che si può affrontare solo con l’unità degli Stati europei. Serve una riforma della legge Bossi-Fini. Non posso esimermi di esprimere la mia amarezza per il voto del Senato della settimana scorsa: mi aspetto che il mio partito prenda una posizione in merito. Ho ricevuto scuse personali, ma non è una questione personale. E il silenzio non è la risposta. Chiedo una risposta al mio partito. Quel voto è stato un errore”.
Così Cecile Kyenge alla direzione del Pd, criticando il voto del Senato che ha negato l’accusa di razzismo nei confronti di Roberto Calderoli per le accuse che aveva rivolto a Kyenge.