Come sbaragliare gli avversari politici nella “democratica” Europa dei popoli.
Marine le Pen, presidente del Front National, andra’ a processo davanti al Tribunale Penale di Lione il 20 ottobre prossimo con l’imputazione di ‘istigazione all’odio razziale e alla discriminazione nei confronti delle altrui convinzioni religiose‘: lo hanno riferito fonti giudiziarie, e la notizia e’ stata poi confermata anche dal partito della leader dell’estrema destra francese, per la prima volta accusata di un reato di tale gravita’.
La religione contestata dalla Le Pen è l’islam, quella osservata in Arabia Saudita dove si applica la sharia. Qui un esempio Arabia Saudita: 21enne condannato a decapitazione e crocifissione pubblica >>>>
I fatti risalgono al dicembre 2010 quando le Pen, durante un comizio per le primarie, paragono’ il costume musulmano delle preghiere in strada all’occupazione nazista della Francia durante la II Guerra Mondiale: una “occupazione senza blindati ne’ soldati“, proclamo’, “ma con l‘imposizione della legge religiosa su lembi di territorio”.
Alla domanda se intenda comparire all’udienza di apertura, “certo che si’!”, ha risposto senza esitare l’interessata. “Non voglio certo perdermi un’occasione del genere”. Il Parlamento Europeo, di cui e’ deputato dal 2009, ne aveva revocato l’immunita’ nel luglio 2013. (AGI) .