“Dedico questa laurea ad honoris causa in pedagogia al caso piu’ brutto e triste del quale mi sto occupando in questi mesi: a Matteo Gorelli, il giovane toscano che nell’aprile del 2011 ha colpito a bastonate il carabiniere Antonio Santarelli poi morto”.
Don Antonio Mazzi questa mattina presso il polo didattico La Folcara dell’universita’ di Cassino e del Lazio meridionale, ha ricevuto per mano del rettore Ciro Attaianese l’importante attestato. Da 25 anni, infatti, e’ presente a Cassino la comunita’ Exodus. “Io credo nel recupero dei giovani che commettono errori – ha spiegato il don nazionale – ma pur dovendo scontare la pena, perche’ chi sbaglia paga, dovrebbero avere una seconda opportunita’ in strutture non carcerarie ma riabilitative”. (AGI)