Ventimiglia: “socialmente pericolosi”, foglio di via ai volontari che aiutano clandestini

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Clandestini a Ventimiglia

 

Resta ancora alta la tensione al confine tra Italia e Francia a Ventimiglia. Da un lato ci sono i clandestini ancora bloccati alla frontiera,  dall’altro ci sono le autorità, che adesso hanno deciso di usare il pugno duro: foglio di via per chi li aiuta.

UNA POLVERIERA AL CONFINE – “Sono i provvedimenti con cui stanno decimando il nostro movimento, sperando di fermarci”, spiega a Repubblica Lorenzo, uno dei giovani del campo “No Borders” autogestito da attivisti e migranti, ricordando che “per ora abbiamo ricevuto 20 denunce per occupazione abusiva di suolo pubblico o manifestazione non autorizzata, e 8 fogli di via”.  Si tratta di “atti amministrativi  che accompagnano la denuncia, e vietano di permanere in città per 3 anni” e in caso di violazione “il reato diventa penale e si apre un ulteriore procedimento”.

“SOCIALMENTE PERICOLOSI” – I destinatari del provvedimento sono ritenuti “socialmente pericolosi”. Pericolosi come Pasquale “che per il campo ha fatto tanto, ha costruito anche bagni e docce”, ricorda Lorenzo, ha ricevuto dalla Questura il divieto di mettere piede a Ventimiglia. La decisione è stata presa “ritenuto che in quel Comune non vi ha residenza né alcuna regolare occupazione lavorativa e che si reca allo scopo di reiterare quei reati che creano allarme sociale, nonché valutata l’urgente necessità di allontanare (il soggetto) dal Comune di Ventimiglia in quanto si ha fondato motivo di reputarlo elemento pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica”.