Il Parlamento ungherese ha approvato con una maggioranza dei due terzi un provvedimento che dà ad esercito e polizia maggiori poteri per impedire ai migranti clandestini di varcare il confine, compresa la possibilità di usare le armi. La legge, che si aggiunge a quella varata qualche settimana fa che rende l’attraversamento illegale del confine un reato punibile con il carcere, consente all’esercito di partecipare ai controlli di confine, di limitare le libertà personali e di usare le armi se questo non mette a rischio vite umane.
Presentando la legge in parlamento il premier Viktor Orban ha detto che i migranti stanno “invadendo” l’Europa e i confini e lo stile di vita del Vecchio Continente sono in pericolo. “Ci stanno invadendo, non battono semplicemente alla porta, stanno abbattendo la porta e ci stanno schiacciando al di sotto” ha detto Orban. “i nostri confini sono in pericolo, il nostro stile di vita costruito sul rispetto della legge, in Ungheria e nel resto d’Europa, è in pericolo” ha detto Orban.
“L’Europa non ha solo aperto le porte, ha anche mandato un invito… l’Europa è ricca ma debole, è la combinazione peggiore, l’Europa deve essere più forte per difendere i suoi confini” (askanews)