Migranti “prestati al volontariato”. Succede a Genova, dove il sindaco Marco Doria (Pd) e il portavoce del Forum genovese del Terzo Settore, Ferdinando Barcellona, hanno firmato un protocollo di intesa per l’impegno di persone richiedenti asilo (presunti profughi, ndr) in attività di volontariato.
Grazie a questa intesa, il Comune potrà avviare i progetti di volontariato che ha già predisposto, soprattutto nel campo della manutenzione del territorio. I migranti hanno manifestato interesse per l’iniziativa. Su 600 persone ospitate, compresi i molti bambini e minori, 200 hanno espresso piena disponibilità all’impegno di volontariato. In ognuno dei nove municipi della città almeno dieci-venti persone saranno coinvolte.
“Dopo la necessaria opera di primo soccorso – ha affermato il sindaco – occorre tutelare la dignità di persone che vivono una situazione durissima dovuta alla guerra nei loro paesi d’origine. In questo momento – ha sottolineato – le migrazioni costituiscono un’emergenza ma dobbiamo tener presente che il fenomeno migratorio è destinato ad accompagnarci anche nel futuro; non è di breve durata, come confermano anche organismi sovrannazionali tra cui le Nazioni unite”.
“Nelle prossime settimane un primo gruppo di persone immigrate – ha annunciato l’assessore alle politiche socio sanitarie, Emanuela Fracassi – sarà impegnato nel Municipio Centro-est in attività di manutenzione del verde e dei parchi: opereranno sotto regolare copertura assicurativa, la stessa degli “angeli del fango”. (Da GenovaToday)