“L’Unar è da chiudere: è il braccio armato del Pd per cercare di tappare la bocca agli avversari politici e per inculcare visioni ideologiche e di parte”.
Così il capogruppo leghista alla Camera Massimiliano Fedriga. “L’Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali -aggiunge Fedriga- non ha nulla di istituzionale, è un organismo tutto politico”.
“Dalle prese di posizione sull’immigrazione, alle lettere al limite dell’intimidatorio inviate a chi ‘osa’ pronunciare i nomi di nomadi o clandestini, alle pubblicazioni di libri molto vicini alla teoria gender: l’Unar rappresenta un braccio armato della sinistra, che si permette anche di censurare posizioni espresse dai parlamentari. E’ ora di finirla con questi organismi che ricordano i tempi bui del Minculpop”, conclude Fedriga.
Adnkronos