Cari amici, il terrorismo islamico dei tagliagole sta dilagando sull’altra sponda del Mediterraneo, controllando territori in cui viene imposta la sharia, la legge di Allah, mentre in Europa e in Occidente si consolida il terrorismo islamico dei taglialingue, estendendo la rete delle moschee, scuole coraniche, enti assistenziali e finanziari islamici, centri studi e di formazione.
Contemporaneamente i paesi dove l’Occidente ha follemente scatenato delle guerre, Iraq, Libia e Siria, per rimuovere dei regimi laici e sostituirli con delle dittature islamiche, stanno invadendo l’Europa con centinaia di migliaia di clandestini, in gran parte musulmani. Paradossalmente l’Europa li accoglie e dice che ci servono 50 milioni di immigrati entro il 2050.
Cari amici è arrivato il momento di conoscere la verità di ciò che sta accadendo dentro e alle porte di casa nostra. È arrivato il momento di combattere per difendere la nostra civiltà.
“Islam. Siamo in guerra”, il mio nuovo libro, da sabato 19 settembre in edicola e in libreria.
Magdi Cristiano Allam
Caro Allam, hai perfettamente ragione. Noi dovremmo accogliere i profughi mussulmani solo se si convertono, perché dove comanda l’islam i cristiani sono sempre perseguitati e discriminati. E’ vero che Gesù dice di amare il prossimo senza distinzione, ma gli islamici ci considerano i nemici da distruggere e, se non faremo qualcosa ora, poi potrebbe essere troppo tardi.
Quando i mussulmani son o accusati di avere un allah vendicatore, loro citano qualche verso della bibbia in cui anche Dio pronuncia parole di vendetta, ma è un falso, perché quello è il Dio degli ebrei, mentre il Dio dei cristiani è quello dei vangeli, dove le parole di Gesù sono sempre ed esclusivamente di amore.
Un saluto, Renzo