Per lo Yemen devastato dalla guerra torna ad affacciarsi la speranza di una soluzione diplomatica. Il governo del presidente in esilio e i ribelli Houthi hanno segnalato che parteciperanno ai negoziati di pace che si terranno la settimana prossima nella regione.
Il precedente tentativo, lo scorso giugno a Ginevra, si era risolto con un nulla di fatto e ogni tregua umanitaria concordata da allora è stata invariabilmente violata.
Ieri, la coalizione a guida saudita, che a marzo ha lanciato una campagna di raid aerei contro le postazioni Houthi, ha bombardato un arsenale di armi e munizioni nella capitale Sana’a, appartenente alle fazioni dell’esercito alleate con i ribelli.
Secondo le stime dell’Onu, il conflitto ha causato 4.500 vittime negli ultimi sei mesi, provocando una crisi alimentare che tocca l’80% della popolazione. EURONEWS