Egitto: università al Azhar espelle 300 studenti stranieri, sospetti rapporti con Isis

 

L’universita’ egiziana di al Azhar, considerata la piu’ prestigiosa del mondo islamico, ha deciso di espellere 300 suoi studenti per sospetti rapporti con lo Stato islamico. Secondo quanto riporta il giornale “al Sharq al Awsat”, gli studenti sono per lo piu’ stranieri nei confronti dei quali ci sono rapporti degli organi di sicurezza dove si evidenziano sospetti legami con il gruppo terroristico.

Le espulsioni sono iniziate dopo la vicenda di due studenti del Tagikistan fermati dalle autorita’ di sicurezza perche’ sospettati di reclutare giovani per i gruppi jihadisti. Report della sicurezza puntano il dito anche nei confronti dei numerosi studenti dei Fratelli musulmani presenti in al Azhar accusati di reclutare giovani da inviare in Turchia dove trovano la possibilita’ di unirsi allo Stato islamico e andare in Siria.

Nell’ambito della lotta al terrorismo, inoltre, nel nord del Sinai e’ in corso l’operazione militare “Diritto dei martiri” per sradicare completamente il fenomeno nella regione.
Iniziata lo scorso 7 settembre l’operazione vede l’impiego congiunto di forze armate e polizia che stanno proseguendo nei loro rastrellamenti palmo a palmo nelle aree piu’ calde del nord del Sinai alla ricerca dei covi dei terroristi. Le zone interessate dalle azioni sono quelle di al Arish, Sheikh Zuid e Rafah. Secondo quanto riferito dai media egiziani, i militari avanzano casa per casa con la copertura aerea degli elicotteri Apache ed hanno arrestato 41 persone e distrutto 3 auto e 32 moto usate dai terroristi per compiere i loro agguati. Sono stati inoltre distrutti 80 covi e disinnescati 18 ordigni esplosivi piantati nel terreno. agi