I REATI IPOTIZZATI PER I DIRIGENTI COINVOLTI QUESTA VOLTA SONO TRUFFA, RICICLAGGIO ED ASSOCIAZIONE A DELINQUERE – fonte segretidibanca.wordpress.com
Riaperto presso il Tribunale Unico il procedimento penale http://www.imolaoggi.it/2013/11/27/dirigenti-banca-commerciale-sammarinese-denunciati-al-tribunale-unico-di-san-marino/ nei confronti di Banca Commerciale Sammarinese assorbita da Asset Bank all’inizio del 2012, precedentemente archiviato con motivazioni la cui natura pareva quantomeno dubbia.
Il Giudice delle Appellazioni della Repubblica di San Marino ha espresso le sue motivazioni come da foto allegata del decreto che, a chiare lettere, oltre che stroncare in maniera definitiva le motivazioni della frettolosa ( e inconcepibile. ndr) archiviazione del procedimento da parte del Commissario della Legge Volpinari, stigmatizza addirittura un possibile coinvolgimento nell’indagine della Banca Centrale della Repubblica di San Marino probabilmente per capire le motivazioni del mancato intervento dell’Ufficio di Vigilanza (nonostante fosse stato avvisato attraverso un esposto ufficiale ben prima della denuncia nei confronti di BCS n.d.r.).
Sotto indagine per Banca Commerciale Sammarinese l’ex direttore generale Paolo Droghini e quello della filiale di dogana ….. …… già noto alle cronache giudiziarie , oltre che un sedicente broker riminese di nome Massimo Rughi.
Nuove nubi su Asset quindi, dopo quelle che già visto indagati per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio il suo Presidente Stefano Ercolani e l’attuale direttore generale oltre a membri del CdA (http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/media/San-Marino-rinviati-a-giudizio-i-vertici-di-Asset-Banca-1f4b1f68-4fa5-4a27-964a-f0083d828332.html).
Pare incredibile ma si tratta dello stesso Stefano Ercolani che ora indirettamente sembra essere coinvolto anche nell’indagine su BCS di cui sopra, considerato che ancora nel Marzo del 2013 si rifiutò di rispondere alle croniste del Fatto Quotidiano (anzi si potrebbe dire che minacciò velatamente ed oltretutto per iscritto http://www.imolaoggi.it/2013/12/02/chiedono-informazioni-su-denuncia-a-banca-sammarinese-silenzi-e-velate-minacce-a-cronisti/) quando gli chiesero lumi sulla vicenda di Banca Commerciale e sull’operato di Asset riguardo la vicenda vista l’acquisizione dell’anno precedente, attraverso quattro semplici domande scritte che qui riportiamo testualmente:
– La signora lamenta un utilizzo improprio del denaro depositato in un conto corrente aperto nel 2005 presso la Banca Commerciale di San Marino. Come evidenziato nell’esposto denuncia datato 3 agosto 2011, nello specifico, sarebbero stati fatti investimenti ad alto rischio senza le firme della correntista e senza, come sostiene, le necessarie deleghe. Dal suo punto di vista, che cosa è successo?
– Da documentazione fornita dalla denunciante la Banca Commerciale di San Marino ha tentato un’azione conciliatoria rinunciando a 80.000 euro di esposizione debitoria della signora, e proponendo 20.000 euro di rimborso spese. Questa azione come va interpretata?
– Ci sono in corso attività di verifica e di eventuale risarcimento del presunto danno lamentato dalla signora, oppure si attende la conclusione dell’iter giudiziario avviato dopo la presentazione dell’esposto?”
L’indagine è stata affidata al Commissario della Legge Simon Luca Morsiani già membro di spicco del “mani pulite” sul Titano ( http://www.libertas.sm/cont/news/san-marino-bcs-tanti-conti-mazzini-all-esame-di-simon-luca-morsiani/75056/1.html#.VdyiAzk9990 )