Il Qatar potrebbe unirsi agli attacchi aerei effettuati dalla Turchia in Siria contro lo Stato islamico (Isis) nell’ambito della coalizione internazionale a guida Usa. Lo riferisce il quotidiano turco “Hurriyet” spiegando che le autorita’ di Doha starebbero trattando con quelle di Ankara il possibile utilizzo delle basi aeree nella regione sudorientale di Diyarbakir, ovvero Batman e Malatya, oltre a quella di Incirlik ad Adana gia’ utilizzata dai militari statunitensi, anche se per il momento le autorita’ turche non rivelano ne’ il numero degli aerei utilizzati dal Qatar ne’ l’eventuale durata delle operazioni.
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Il presidente francese, Francois Hollande, ha confermato oggi in conferenza stampa che Parigi partecipera’ ai raid aerei della coalizione internazionale contro lo Stato islamico in Siria. I bombardamenti francesi finora si erano limitati a colpire l’Iraq per non rafforzare il regime del presidente siriano Bashar Assad.
Intanto l’Iraq ha fatto entrare in azione per la prima volta gli aerei da guerra F-16 acquisiti recentemente dagli Stati Uniti contro lo Stato islamico. Lo ha annunciato il comandante delle forze aeree Anwar Hama Amin, aggiungendo che “quindici attacchi aerei sono stati effettuati negli ultimi quattro giorni”. I velivoli sono entrati in azioni nella provincie di Salah al Din e Kirkuk. Il loro ingresso nel conflitto, tuttavia, non e’ visto come un punto di svolta nella lotta contro l’Isis, visto che da mesi ormai i cacciabombardieri della coalizione internazionale bombardano i jihadisti senza ottenere risultati tangibili. agi