Il premier turco, Ahmed Davutoglu, ha criticato il “numero ridicolo” di rifugiati che l’Ue si limita ad accettare e ha parlato di “un’Europa fortezza cristiana”.
In un’intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung, Davutoglu ha ricordato che Turchia ha gia’ accolto piu’ di due milioni di rifugiati soltanto da Siria e Iraq creando “una zona cuscinetto tra il caos e l’Europa” e ricevendo pochi aiuti dall’Ue.
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Non si capisce a quale titolo pretenda piu’ aiuti dalla UE, dal momento che la Turchia non fa parte dell’Europa. Questo sarebbe un tema da approfondire.
Per Davutoglu sembra esserci “il riflesso di comodo” di caricare l’emergenza profughi sulle spalle della Turchia per costruire “un’Europa fortezza cristiana”, dimenticando che l’Europa ha già radici cristiane e non c’è un bel nulla da costruire (mentre probabilmente il premier turco preferirebbe trasformarla in un impero ottomano.. ).
Una linea, questa, che per il premier turco contraddice i valori europei. Di qui l’appello ad avviare su questo tema “una cooperazione coordinata con i partner europei”. agi
E c’è ancora qualcuno che nega che ci sia una guerra di civiltà e di religione? Praticamente Davutoglu ha comunicato che questa invasione di profughi deve servire a islamizzare l’Europa, che non dovrebbe opporsi cercando di conservarsi cristiana.