Vicenza – Il blitz all’OVS per fare shopping gratis si è trasformato in rissa e si è concluso con l’ennesima denuncia. A finire nei guai sono stati 5 romeni, A.P., 27 anni, L.M.S., 22 anni, S.R., 24 anni, A.P., 32 anni, M.D.P., 29 anni, tutti noti alle forze dell’ordine, alcuni di loro già colpiti da foglio di via.
Secondo quanto si apprende, la banda si era sparpagliata nel punto vendita del centro commerciale Palladio e aveva arraffato 600 euro di merce. Un dipendente, però, se ne è accorto e ha rincorso e bloccato una delle taccheggiatrici. La donna si è ribellata e ha morso il lavoratore e poi l’ha preso a borsettate. Nel frattempo è scattato l’allarme al 112 che assieme ad una pattuglia della polizia locale ha bloccato la fuga ai ladri.
Un uomo e una donna sono stati fermati alla fermata dell’autobus, nelle borse e sotto i vestiti nascondevano gran parte della refurtiva. S.R. invece era rimasta dentro il centro commerciale ed è stata fermata dai militari, grazie alla collaborazione del direttore del negozio Ovs, da cui era stata rubata buona parte della refurtiva ritrovata.
Le ultime due donne, invece, erano riuscite a darsi alla fuga a piedi sgattaiolando tra le macchine del parcheggio. Avrebbero facilmente fatto perdere le loro tracce, ma sono state notate da un poliziotto fuori servizio. L’agente le ha seguite fino alla scuola elementare di Settecà e, dopo aver notato che le due rom lungo la strada gettavano alcuni dei capi di abbigliamento rubati, ha dato l’allarme.
La 24enne romena che ha morso il direttore del punto vendita è stata portata in carcere. Dovrà rispondere di tentata rapina. Il resto della banda verrà processato per direttissima durante la giornata.
La banda non era nuova del mestiere. Le forze dell’ordine sospettano che si tratti dello stesso gruppo che qualche settimana fa era riuscita a svaligiare un negozio utilizzando un finto pacco regalo rivestito al suo interno di carta in alluminio per non far suonare gli allarmi antitaccheggio. Nelle borse delle ladre sono stati anche ritrovati altri prodotti rubati. In particolare i due rom arrestati alla fermata del bus nascondevano bustine di Polase per il valore di 200 euro, alcuni oggetti di cancelleria, e due costosi profumi. La merce verrà restituita ai legittimi proprietari.
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