Ucraina: esplosione davanti al Parlamento, poliziotti feriti

Una decina di persone, in particolare poliziotti, e’ rimasta ferita da una esplosione davanti al Parlamento ucraino.

Ieri si è diffusa la notizia che l’ex governatore della regione di Dnepropetrovsk, l’oligarca Igor Kolomoisky, ha fraudolentemente portato nei paradisi fiscali una parte della tranche di aiuti finanziari del Fondo Monetario Internazionale versata all’Ucraina nell’aprile 2014, riferisce “Deutsche Wirtschafts Nachrichten”. La rivista tedesca ha condotto un’inchiesta ed ha scoperto che una parte significativa della tranche di aiuti dall’estero pari ad un importo di diverse centinaia di milioni di dollari, ovvero 1,8 miliardi $, è stata girata sui conti di “PrivatBank”, la banca di proprietà dell’oligarca ucraino.

Secondo una fonte oculare, dopo il forte botto provocato dall’esplosione, sono rimaste a terra diverse persone insanguinate, tra cui poliziotti e verosimilmente dei giornalisti. Poco prima i deputati avevano approvato in prima lettura la bozza di riforma costituzionale che concede maggiore autonomia ai territori orientali russofoni. Scontri tra agenti e manifestanti nazionalisti hanno accompagnato il voto dell’assemblea nazionale.