La polizia thailandese ha arrestato uno straniero sospettato di essere l’attentatore responsabile dell’esplosione al santuario Erawan di Bangkok, che lo scorso 17 agosto ha provocato 20 morti e oltre 100 feriti. Lo riportano i media thailandesi, secondo cui l’uomo sarebbe un turco.
Attentato nel centro di Bangkok: motobomba uccide 22 persone
Presso l’appartamento dello straniero arrestato, che si trova alla periferia di Bangkok, e’ stato inoltre rinvenuto del materiale utilizzabile per creare ordigni esplosivi. L’uomo fa parte di un gruppo criminale organizzato che ha venduto i documenti contraffatti agli immigrati illegali.
Nei giorni scorsi Anthony Davis, un analista di IHS Jane specializzato in temi di sicurezza, era intervenuto avanzando l’ipotesi che la bomba a Bangkok fosse stata piazzata dall’organizzazione turca di estrema destra dei Lupi Grigi. A suo parere l’attentato al tempietto hindu di Erawan non corrispondeva agli schemi degli attentati opera di gruppi locali o della regione. I Lupi Grigi, secondo la sua ipotesi, avrebbero potuto agire per vendicare la decisione del governo thailandese di rimpatriare in Cina i rifugiati della minoranza musulmana cinese degli uiguri.