Anziani uccisi da falso profugo, Alfano: “altri 10mila posti per i rifugiati in Italia”

ALFANO

 

Tre italiani sgozzati dagli immigrati in poco piu’ di un mese, ma niente piu’ fermare il ministro della disintegrazione italiana. Per niente impressionato dagli orrendi crimini commessi dai (presunti) profughi, Alfano prosegue imperterrito il suo compito di devastazione sociale, confermando il disprezzo per i contribuenti che gli pagano il lauto e immeritato stipendio.

In oltraggio alla disperazione della figlia dei poveri coniugi Solano  (Catania: sgozza un anziano e getta la moglie dal balcone, fermato ivoriano) ecco che cosa ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in un’intervista al Corriere della Sera, parlando dell’emergenza migranti: “Ho appena firmato un bando per altri 10 mila posti nel sistema Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati, ndr): vuol dire che finanzieremo i progetti di accoglienza dei Comuni per il 95 per cento dei costi”.

Secondo il titolare del Viminale, il sovraffollamento dei centri di accoglienza italiani si risolve “con un sistema strutturato che preveda l’ospitalità diffusa e l’ausilio degli enti locali per evitare le reazioni violente come quelle degli ultimi mesi. Le procedure per i richiedenti asilo sono più rapide e il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, sta lavorando per snellire la procedure sul giudizio di appello quando viene negato l’asilo. In questo modo possiamo rimpatriare velocemente chi non ha diritto a rimanere”.

LA DISPERAZIONE DELLA FIGLIA DEI CONIUGI SOLANO