Mistificazione di regime, Renzi somiglia sempre di piu’ a Kim Jong-Un.
L’Italia è “in movimento”, “si respira un clima di ripartenza. Dopo anni di segno negativo torniamo a crescere». Lo ha detto il presidente del consiglio, Matteo Renzi in una lunga intervista al Corriere della sera.
“Cresciamo all’incirca come Francia e Germania: poco, ma finalmente come loro” ha aggiunto, precisando: “Non mi accontento dello zero virgola, ma vorrei ricordare che i precedenti governi avevano un netto segno ‘meno'”.
Via Imu e Tasi? Magari!… Renzi dimentica che è alle porte il Fiscal Compact?
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E aggiungendo, con una non velata polemica verso la Lega Nord: “Con buona pace di Salvini che organizza manifestazioni per “bloccare l’Italia”: sono vent’anni che siamo bloccati, ora è il momento di correre. Voglio proprio vedere quanti imprenditori del Nord-Est fermeranno le aziende per la serrata della Lega”.
Renzi ha quindi sottolineato che “io le tasse le ho abbassate sul serio. (Fisco, Unimpresa: quali tagli delle tasse? E’ In arrivo una stangata da 100 miliardi) Mi riferisco innanzitutto agli 80 euro; Prodi forse non lo ricorda perché non rientra nella categoria, ma chi guadagna meno di 1.500 euro al mese se n’è accorto eccome. Mi riferisco poi alle misure sul lavoro, dall’Irap agli sgravi contributivi per i neoassunti. Adesso la casa con l’azzeramento di Tasi e Imu, quindi l’Ires per le aziende nel 2017 e l’Irpef nel 2018. Non ci sarà nessun taglio alla sanità per non far pagare il ricco. Magari nella sanità ci sarà qualche poltrona Asl in meno e qualche costo standard in più”. Mentre interventi sulle pensioni più alte “non sono all’ordine del giorno”.
Nei prossimi 5 anni: + spesa pubblica, + 104 miliardi di tasse, + pressione fiscale