Singalese tenta di violentare una donna, accoltella il marito e minaccia i presenti col machete

Ha tentato prima di violentare una 34enne, poi ha ferito il marito di lei, intervenuto in soccorso della moglie e, quando è arrivata la polizia di Stato, si è barricato in casa per poi minacciare, con un machete, gli agenti.

UN warns: Torture, cannibalism, gruesome lynching in CAR

E’ accaduto a Napoli, in vico Lungo Montecalvario, quartieri sapgnoli. Con l’accusa di tentata violenza sessuale, tentato omicidio, porto ingiustificato di arma da taglio e resistenza a pubblico ufficiale, è finito in manette un 33enne di nazionalità singalese (Sri Lanka).

Da tempo – è la ricostruzione degli agenti – l’uomo aveva preso di mira la 34enne. Dopo aver tentato un approccio, mentre la donna era dal fruttivendolo per far la spesa, l’ha attesa in strada e nella serata di ieri, in Via Gradini San Matteo, l’ha afferrata per un braccio tentando di trascinarla nella sua abitazione. Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione del marito che è corso subito in strada. L’intervento del marito della vittima, ha scatenato ancor di più la furia del 33enne che, dopo aver estratto un coltello dalla tasca dei pantaloni, ha tentato di accoltellarlo all’addome. Per ripararsi l’uomo è rimasto ferito a un braccio, riportando lesioni guaribili in 21 giorni.

Nel frattempo, però, gli abitanti del quartiere hanno chiamato la polizia che, giunta sul posto, ha trovato l’aggressore che si era barricato in casa, pur di evitare l’arresto, minacciando i presenti con un machete. Gli agenti hanno fatto irruzione e sono riusciti a immobilizzarlo. Sul luogo dell’aggressione i poliziotti hanno recuperato in strada, in una pozza di sangue, il coltello utilizzato per il ferimento dell’uomo. Il 33enne è stato quindi arrestato e portato nel carcere di Poggioreale. (LaPresse)