Dal 2010 al 2014 la spesa per investimenti è calata di 3,1 punti di Pil, pari a 48,7 miliardi di euro. Lo rileva uno studio di Impresa Lavoro. Solo tra il 2013 e il 2014 il calo è stato di 9,1 miliardi.
Così gli investimenti in Italia sono scesi al 16,8% del Pil, un dato superiore, nel panorama internazionale, solo a quello di Cipro, Grecia, Portogallo, Irlanda e Islanda, e contro una media Ocse del 19,5%. Pesa soprattutto il crollo nel settore delle costruzioni, -30 miliardi in 4 anni.
E mentre i Paesi UE si dirigono lentamente, ma inesorabilmente verso il disastro economico, l’Europa getta fondi pubblici per finanziare campagne in chiave antirussa a spese degli ingenui contribuenti