Vester Lee Flanagan, l’uomo che in Virgina ha ucciso due giornalisti in diretta televisiva, lamentava di essere discriminato perche’ “gay” e “nero” e di aver trovato la molla del suo duplice omicidio nella strage Charleston, dove un suprematista bianco sparo’ contro la gente riunita in una chiesa.
In realtà la strage di Charleston fu solo una strana storia ben architettata Strage “razzista” di Charleston: c’era una esercitazione simulante il massacro
Una lettera di 23 pagine inviata alla Abc a firma di Bryce Williams, lo pseudonimo con cui Flanagan andava in onda, contiene i delirii dell’uomo, morto oggi in ospedale dopo essersi sparato. “La sparatoria nella chiesa -si legge tra l’altro fu un punto decisivo…ma la mia rabbia e’ cresciuta rapidamente… sono un barilotto di polvere pronto per il BOOM!!!!”.