“Lo Stato pensi prima alle donne e dopo ai rom e ai profughi”. Bufera sulla Cucinotta

“Sento tutti i giorni finanziamenti verso rom e profughi, ma non sarebbe più giusto pensare ai bisogni di donne che pur volendo fuggire alla violenza si ritrovano da sole?”.

CUCINOTTA

 

È bastata questa frase, scritta sulle pagine del Corriere sociale da Maria Grazia Cucinotta per scatenare il solito vespaio di polemiche antirazziste.

Come scrive il giornale, l’attrice ha una rubrica di “posta femminile” sull’allegato del quotidiano di via Solferino. Rispondendo a una lettrice che le chiedeva consiglio in merito ad una possibile separazione dal marito, la Cucinotta ha risposto così.

La frase ha scatenato l’ira funesta dell’Osservatorio sul Razzismo in Italia che, in una nota pubblica su Facebook, ha tuonato: “L’attrice e regista non trova nulla di meglio da dire che non capisce come mai sente spesso parlare di finanziamenti dati a rom o profughi, mentre sarebbe più giusto pensare prima ai bisogni di donne come la madre. Ecco, fare la scala del “più giusto”, di chi è più sfigato, chi merita essere aiutato e chi no. È qualcosa di disgustoso. A questo si aggiunga che i soldi per i profughi non sono dati dallo Stato Italiano ma dall’Europa, e quindi non sarebbero spendibili per il caso citato e che tra i rom, che in maggioranza sono italiani o comunitari e hanno quindi gli stessi diritti di Elisabetta, vi sono tante donne che si trovano esattamente nella stessa situazione. Forse è bene che di immigrazione ne parli chi abbia una minima conoscenza del tema e non solo chi opina per ‘sentito dire’”.

L’Osservatorio antirazzismo è molto male informato oppure finge di non sapere che i soldi dell’Europa SONO PRECISAMENTE LE TASSE PAGATE DAGLI ITALIANI.

In 6 anni l’Italia ha regalato alla UE 38 miliardi di euro

L’Italia, tra il 2007 e il 2013, ha versato all’Ue 109,7 miliardi di euro, ricevendone  solo 71,8: il saldo negativo registrato è di 37,9 miliardi. Lo rileva la Cgia di Mestre su dati della Commissione europea.

Siamo – assieme alla Germania, al Regno Unito e alla Francia – i contribuenti più generosi dell’Unione.

Grecia e Polonia (la Polonia non ha ancora adottato l’euro!!) sono invece i Paesi più “privilegiati” nel rapporto con l’Ue, cioè tra quelli che hanno ricevuto più di quanto danno (rispettivamente 32,2 e 57,8 miliardi). (ANSA).