L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha annunciato ieri che studierà la possibilità d’imporre sanzioni ai paesi (poveri, anzi poverissimi) che non rispettano le regole globali sulla sanità, dopo le falle nelle politiche di contenimento dell’epidemia di Ebola scoppiata lo scorso anno in Africa Occidentale.
L’Oms ha creato un comitato ad hoc per riesaminare la criticata reazione globale all’epidemia di Ebola, a partire dal fatto che molti paesi hanno violato le International Health Regulations, firmate da 194 stati membri un decennio fa.
Il capo del comitato Didier Houssin ha detto che c’è stata una mancanza di capacità da parte dei sistemi sanitari, specialmente nei paesi più poveri dell’Africa, nell’affrontare l’Ebola. E, ha precisato, l’Oms intende anche studiare un sistema un sistema di penalizzazioni dure che portino a rispettare le regole in caso di nuove epidemie.
(Le sanzioni non faranno che accrescere la povertà e far aumentare le epidemie)
Houssin ha detto che il comitato ha chiesto all’Organizzazione mondiale per il commercio di consigliare “quali metodi d’imposizione siano in linea con la legge internazionale”. (con fonte Askanews / Afp)