Marò, base M5S in rivolta contro il blog di Grillo “molla il bottiglione del vino”

 

“Albanesi molla il bottiglione del vino. Ma in che mani siamo!”. Sembra non piacere alla base M5S l’ultimo post pubblicato sul blog di Beppe Grillo. Che affronta la questione marò criticando duramente la presunta linea “negazionista” dell’Italia ‘che metteva in dubbio – si legge sul blog – le responsabilità dei due militari che, per aver fatto secchi all’istante i due pescatori indiani senza neppure ferirli, devono aver sparato a zeffunno come direbbero i napoletani, una quantità esorbitante di proiettili’.

Il post, firmato da Mario Albanesi, oltre a stonare con la linea da sempre tenuta dai 5 Stelle sulla vicenda -e oggi ribadita all’Adnkronos dalla deputata M5S in commissione Difesa Tatiana Basilio- finisce nel mirino della Rete. “Albanesi, io ti stimo, e lo sai, ma oggi hai forato. Hai lasciato briglia sciolta all’ideologia (la tua vecchia ideologia, quella rossa). Grillo e Casaleggio poi ti hanno sbattuto in prima pagina – accecati dall’odio – giusto per andare in cu.. alla classe politica italiana”, accusa un attivista. C’è poi chi chiede chiarezza sulla linea dei 5 Stelle.

“Non so come faccia il sig. Albanesi ad essere sicuro della colpevolezza dei due militari – scrive un altro attivista – e sinceramente mi interessa poco. Quello che invece vorrei capire è se quest’articolo riflette la posizione ufficiale del M5S sulla questione, oppure rappresenta solo l’opinione (tanto legittima quanto personale) del sig. Albanesi. Penso che su questioni delicate come questa sia importante specificarlo, sia per chiarezza con gli elettori che per evitare problemi con la stampa. Già vedo i titoloni nei TG di stasera: ‘Grillo contro i marò'”.”Forse non vi hanno detto – gli fa eco un altro attivista – che al momento della perquisizione sulla Enrica Lexia da parte delle autorità indiane non è stato trovato un solo proiettile che corrispondesse a quelli che uccisero i 2 pescatori. Nè tantomeno armi che usavano quel tipo di proiettili. Ora ditemi se sono loro i colpevoli (i marò), oppure se sono innocenti”.

Se il blog sembra improvvisamente prendere le distanze dai due marò, la base parlamentare al momento tiene la barra dritta. Al fianco di Latorre e Girone, che una delegazione 5 Stelle è andata a trovare fino in India per far sentire loro il sostegno grillino. “Noi del M5S – spiegava stamani all’Adnkronos la deputata Tatiana Basilio, appresa la notizia del verdetto di Amburgo – assolutamente continueremo a farci sentire. E’ giusto e corretto dare un processo a questi due servitori della patria, un processo in Italia come prescrive la legge”. “Il governo non è in grado di riportare a casa i due marò – ha proseguito Daniele Del Grosso con l’Adnkronos – mentre i clandestini entrano nel nostro Paese come nulla fosse. Il verdetto del tribunale di Amburgo su Latorre e Girone è una totale sconfitta spacciata per vittoria”. Eppure nella base c’è anche chi, pur se minoranza, apprezza l’improvviso cambio di rotta del blog. “Nemmeno un giorno di carcere si sono fatti – scrive Antonio – Ridicoli media italiani”; “Chiamarli eroi è un pochino assurdo – scrive un altro attivista, Francesco – sono due assassini che giocando ai soldati hanno ucciso due poveri pescatori. Per me dovrebbero marcire in galere indiane”. “Ci sono due poveri pescatori morti e nessuno in Italia ha chiesto scusa – attacca Emanuela – mentre si assiste con le indulgenze con chi ha il grilletto facile. Tanto erano poveracci! Figuriamoci, all’arrembaggio di una petroliera! Militari pagati dai contribuenti italiani, se non erro, ma in servizio per le lobby del petrolio! Chi di spada ferisce…”.

Adnkronos