Casamonica, pugno duro dello Stato! Sospeso elicotterista che lanciava petali (sigh)

Funerali Casamonica, sospesa la licenza al pilota dell’elicottero

 

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Un’indagine lampo, durata poco meno di mezza giornata, ha consentito all’Enac di ricostruire le autorizzazioni e il piano di volo dell’elicottero che ieri ha lanciato petali di rosa durante il funerale di Casamonica. Una ricostruzione comunicata alla Questura e che comporta la sospensione della licenza dell’elicotterista.

“Da una prima ricostruzione dei fatti”, spiega Enac, “il volo è stato effettuato da un privato che è decollato dall’elisuperficie di Terzigno, in provincia di Napoli, con destinazione l’elisuperficie Romanina, utilizzando un elicottero monomotore R22. In arrivo su Roma ha chiesto alla torre di controllo l’autorizzazione all’attraversamento dello spazio aereo controllato, effettuando successivamente una deviazione su Roma a quota inferiore alla minima che, sulla citta’, non puo’ essere meno di 1.000 piedi, ovvero circa 330 metri”.

Enac però nel finale della nota smentisce quanto riferito ieri dalla Questura relativamente alla necessità di autorizzazioni. Nella sua nota infatti ieri San Vitale scriveva: “Per quanto concerne il sorvolo ed il lancio di petali nell’area, sono in atto accertamenti con l’ENAC. Allo stato, tuttavia, risulta noleggiato un velivolo commerciale di una società privata in via di individuazione che, per ordinarie modalità di sorvolo in un area non interessata a restrizioni di sicurezza, non necessita di autorizzazioni”.

Enac spiega invece che “il sorvolo della città di Roma è comunque vietato agli elicotteri monomotore. Il lancio di materiale da bordo, peraltro, è proibito a meno di specifica autorizzazione che l’esercente non aveva. Si evidenzia, pertanto, che non è stata data alcuna autorizzazione, da parte dell’Enac, al volo o al sorvolo della città di Roma”.

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