Yaya Krubally, il profugo 22enne arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una diciassettenne padovana resta in carcere. L’immigrato, originario del Mali e sbarcato a Lampedusa a maggio, è stato interrogato dal giudice che ha convalidato l’arresto disponendo che resti in cella. Krubally si è avvalso della facoltà di non rispondere e dunque non ha voluto rispondere alle domande del magistrato.
Ma ora salta fuori un secondo episodio. Come scrive il gazzettino, questa mattina, dopo aver visto la foto dell’arrestato sui giornali, una ragazza maggiorenne si è presentata ai carabinieri di Vicenza denunciando di aver riconosciuto in Krubally lo straniero che l’aveva aggredita un mese fa.
E i colpevoli di quello che sta succedendo tacciono, non hanno il coraggio di dire nulla, non hanno il coraggio di esporsi, sono senza vergogna hanno le facce come il bronzo, dai su diteci qualche cosa perché questi clandestini commettono reati puntualmente tutti i santi giorni? ma se fosse un parente dei colpevoli cosa diranno? VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!