Istat: in 3 anni reati aumentati +10,3%, al top rapine, truffe e furti

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Cresce senza sosta il numero di truffe, rapine e furti compiuti in Italia. In 3 anni i ‘delitti’ denunciati dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria sono passati da 2,6 milioni a 3 milioni, con un incremento del 10,3%. Il primo posto, per numero di reati, va ai furti: dal 2010 al 2013 sono cresciuti in modo costante, passando da 1,42 mln a 1,56 mln (+17,3%).Mentre l’aumento percentuale maggiore è stato registrato dalla categoria ‘truffe e frodi informatiche’, con un balzo in avanti del 45% (da 96.442 a 140.614). I dati sono contenuti nel dossier Istat ‘Italia in cifre’ 2015, ed elaborati dall’Adnkronos.

Un forte incremento si registra anche per re rapine, che dal 2010 al 2013 segnano un +29,6% (da 33.754 a 43.754). Mentre è più contenuto l’aumento delle denunce per ricettazione nel triennio (+6,7%), ottenuto da una crescita costante nel periodo esaminato (da 23.686 a 25.275). Procede in modo costante, inoltre, la crescita delle denunce per estorsioni, che registrano un incremento del 14,8% (da 5.992 a 6.884).

Numeri decisamente più piccoli riguardano altri reati, come il peculato, malvessazione, corruzione e concussione, che dal 2010 al 2012 sono cresciuti del 20,6% (da 1.266 a 1.527), mentre nell’anno successivo registrano una flessione del 7% (1.420). Non conosce battute d’arresto, invece, il riciclaggio, che in 3 anni ha registrato un +40,7% (da 1.344 a 1.891). Sembra invece aver invertito la rotta l’andamento delle denunce per abuso d’ufficio che, dopo l’incremento del 5,5% registrato dal 2010 al 2012 (1.193 a 1.259), l’anno successivo segnano un riduzione del 7% (1.144).

Adnkronos