Armi chimiche contro i curdi. Stavolta l’attacco sarebbe avvenuto pochi giorni fa.
Combattenti anti-Isil sarebbero stati colpiti con mezzi non convenzionali a Makhmour, a sud-ovest di Erbil, nel Kurdistan iracheno.
La notizia arriva dal ministero della difesa tedesco, che ha partecipato alla formazione di quei peshmerga. Circa 60 hanno riportato ferite e irritazioni delle vie respiratorie, mentre nessun addestratore tedesco è rimasto coinvolto.
Non è stato precisato chi abbia compiuto l’attacco, ma ovviamente è plausibile che si sia trattato dell’autoproclamato Stato Islamico.
Specialisti iracheni e statunitensi stanno indagando sull’accaduto.
Militari tedeschi sono in Iraq da mesi per addestrare unità curde all’uso delle armi fornite dalla Germania.
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Il Pentagono e’ convinto che i jiahdisti sunniti di Isis abbiano usato contro i curdi in Iraq gas vescicante come l’iprite, conosciuto anche come gas mostarda. Lo riferisce il Wall Stret Journal sottolineando che si tratterebbe della prima indicazione che lo Stato Islamico e’ entrato in possesso di armi chimiche vietate dalle leggi di guerra con un potere letale di portata devastante. A riferire per pima la notizia oggi il ministero della Difesa tedesco. Un portavoce del ministero ha sostenuto che vi sarebbe stato nei giorni scorsi un attacco a sud ovest di Erbil, nella regione autonoma del Kurdistan iracheno.