Si allarga lo scandalo sulla pedofilia in Pakistan. Dodici sospettati sono stati arrestati. I bambini e le bambine che hanno subìto violenze sono centinaia. I fatti si sono svolti in particolare in un villaggio della regione del Punjab, vicino alla frontiera con l’India.
Le famiglie accusano la polizia e il sindaco di avere insabbiato a lungo le indagini, forse per proteggere una famiglia influente della zona.
“La polizia – raconta la madre di una vittima – non registra questi episodi. Non ha accettato la mia deposizione e invece ha arrestato mio figlio. Ho fatto appello al Sovrintendente della Polizia spiegando che era innocente.”
Lo scandalo è esploso con la scoperta di 280 video girati dal 2007.
“Mi hanno drogato – ricorda un ragazzo – e hanno abusato di me, hanno filmato la scena e mi hanno ricattato spesso con quel video. Mi hanno chiesto soldi e gioielli.”
La polizia aveva concluso una prima indagine affermando che le accuse non erano fondate.
Lo scandalo ha scosso il parlamento, che ha votato all’unanimità una mozione di condanna delle violenze e ha chiesto punizioni esemplari.