Invece che arrabbiarsi con la Grecia i “falchi” del rigore tedeschi dovrebbero ringraziarla. Tra il 2010 e il 2015 Berlino ha infatti risparmiato 100 miliardi di euro in interessi sul debito grazie ai guai di Atene.
Parola di un gruppo di studiosi di un istituto di ricerca di Halle, il cui rapporto (I benefici per la Germania dalla crisi greca) non lascia spazio a interpretazioni.
Si tratta, in pratica, della famigerata “crisi degli spread”, ma al contrario. Ad ogni cattiva notizia in arrivo da Atene e dai Paesi periferici dell’Eurozona, gli investitori si sono rifugiati nei titoli di Stato tedeschi, facendone precipitare i rendimenti pagati.