Atene costretta a costruire case prefabbricate per i clandestini

 

Gruppi di migranti affluiti in Grecia sono accampati nel più grande parco di Atene, Pedion of Areos.
Circa 500 richiedenti asilo afgani e siriani, molti dei quali donne e bambini, vivono nelle tende, assistiti da alcune ONG.

Ogni persona ha pagato tra i 1.000 e i 3.000 dollari per un posto su un barcone malmesso salpato dalla Turchia.
La loro meta finale non è la Grecia, ma la Svezia, la Germania o il Regno Unito.

“Abbiamo molti problemi in Afghanistan – racconta uno di loro -. Ad esempio, non si sa nemmeno perché si può essere uccisi. Ci sono i Taliban, l’ISIL.”

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Le autorità stanno predisponendo case prefabbricate in cui trasferire questi migranti ad Elaionas, zona ovest di Atene. Ma in Grecia dall’inizio dell’anno sono arrivati già 124.000 rifugiati.

«I circa 500 migranti – osserva il nostro corrispondente ad Atene, Apostolos Staikos – saranno spostati dal parco e avranno un tetto sulla testa. Ma cosa succederà con il prossimo gruppo che arriverà ad Atene? Il numero di persone che approda sulle isole egee sta aumentando enormemente e il paese non è in grado di occuparsi di così tanti rifugiati.
E dovrebbe essere chiaro fin d’ora che il problema riguarda non solo la Grecia e l’Italia, ma tutti i paesi europei.” EURONEWS