Sono due i sospettati del duplice omicidio avvenuto ieri in un centro Ikea a Vesteras, un centinaio di chilometri da Stoccolma: un richiedente asilo (che ovviamente ha negato tutte le accuse) e un uomo ferito gravemente nell’aggressione, e precedentemente indicato come una terza vittima. Ambedue sono eritrei.
A perdere la vita, ieri, accoltellati nel grande magazzino, una donna di 55 anni e suo figlio di 22. Gli inquirenti non hanno fornito le loro identita’ e devono chiarire anche la dinamica e il movente del duplice omicidio. Di loro si sa solo che non erano del luogo, erano in vacanza e non avrebbero contatti con Vesteras. Sono al vaglio le testimonianz di chi era presente all’aggressione e i video sorveglianza dell’Ikea.
Sembrerebbe non sia un attacco per motivi religiosi o politici, in quanto non partecipa alle indagini la Sapo, i servizi segreti svedesi.
Il primo sospettato e’ un 23enne, interpellato subito dopo l’aggressione e arrestato in base alle affermazioni di altri testimoni sul luogo dei delitti. L’uomo e‘ domiciliato in un centro per richiedenti di asilo a Arboga, a una cinquantina di chilometri dal centro Ikea. Il secondo sospettato e’ un 35enne, trovato gravemente ferito sul luogo dell’aggressione e ora ricoverato in ospedale in terapia intensiva e non ancora ascoltato dagli inquirenti.
Secondo il quotidiano Aftonbladet, che cita fonti di polizia, anche quest’ultimo vive nel centro dei richiedenti asilo e i due si conoscevano bene. Intanto continua il lavoro della scientifica nel Centrom Ikea, rimasto chiuso fino a nuovo ordine. Il doppio omicidio di ieri richiama alla mente un altro episodio traumatico per la Svezia: l’omicidio nel 2003 del ministro degli Esteri Anna Lindh, pugnalata da un 24enne cittadino svedese di origine serba con precedenti psichiatrici.
(AGI) .
Visto quelloche accade da noi . occorre fare un trattato con i tagliatori di teste del borneo-
Nell’ultima guerra , i suddetti , per divisa avevano un pled di pelle o finta pelle.? tipo leopardo . con una bratella. – quando il camio si fermava scendeva immediatamente IL soldato inglese e con un mitra, spianato verso loro, ha retro del camio … guai a chi scendeva. IO LI HO VISTI- CON I MIEI OCCHI.!