Milano – Inseguimento di un’ora: arrestati spacciatori di Cesano Maderno
Undici chilometri di fuga disperata. Quasi un’ora di sorpassi e manovre azzardate. Cinque comuni, dal milanese alla Brianza, superati in una pericolosa e folle corsa.
Hanno fatto l’impossibile per sfuggire alla polizia, due cittadini marocchini, di trentatré e quarantatré anni, arrestati domenica mattina dagli uomini della stradale di Seregno dopo un inseguimento durato quasi sessanta minuti.
La caccia è iniziata da Sesto San Giovanni. A un normale controllo, la vecchia Fiat Multipla a bordo della quale viaggiavano i due non si è fermata all’alt e si è data alla fuga. La volante della polizia stradale si è immediatamente messa sulle tracce dell’auto e ne è nato un inseguimento a sirene spiegate tra i comuni di Sesto, Cinisello, Muggiò, Nova Milanese e Bovisio Masciago.
Quando gli uomini della stradale sono riusciti a bloccare i due marocchini, entrambi incensurati, hanno immediatamente capito il motivo della fuga. Nel baule dell’auto erano infatti nascosti ben trenta chili di hashish.
La scoperta più eclatante, però, è stata fatta nell’abitazione dei due arrestati: una vecchia casa a Cesano Maderno, in Brianza, trasformata in un vero e proprio punto di spaccio per tutta la Lombardia.
Lì i poliziotti hanno trovato 169 chili di marijuana e undicimila euro nascosti in un tubo di cartone. Il valore del giro di droga era di almeno due milioni di euro.
I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti e ora si trovano nel carcere di Monza.
milanotoday.it
Vorrei rispondere a chi ci chiama ”piazzisti da quattro soldi” che prima di parlare si documentasse prima e si legga quest’altra notizia, oppure parli con la Redazione di questo giornale e si fa dare tutte le notizie riguardanti i Clandestini, finitela di predicare bene e razzolare male, all’inizio di questo sfracello non ero razzista adesso lo sto quasi diventando vedendo con che gente abbiamo a che fare giornalmente cioè venditori di MORTE.