La Grecia non ha infrastrutture in grado di reggere le migliaia di immigrati che giungono sulle sue coste e chiede aiuto dell’Unione europea. L’appello e’ stato lanciato dal premier greco, Alexis Tsipras, per il quale “adesso e’ il momento di vedere se e’ l’Ue della solidarieta’ o l’Ue dove ognuno cerca di proteggere i suoi confini”.
Il premier greco presiederà oggi una riunione d’emergenza del governo per affrontare l’ondata di clandestini, situazione resa ancor più grave dai problemi di finanziamento di Atene.
Ignobile, disgustoso, cinico e offensivo il commento dell’agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR) che ha invitato la Grecia a prendere il controllo del “caos totale” nelle isole del Mediterraneo, dove migliaia di migranti sono sbarcati.
“Il livello di sofferenza dei migranti che abbiamo visto sulle isole è insopportabile. (QUELLO DEI GRECI INVECE E’ SOPPORTABILISSIMO??) Le persone arrivano pensando che sono all’interno dell’Unione europea (ANCHE I GRECI CHE MUOIONO DI FAME PENSANO DI ESSERE NELL’UNIONE EUROPEA E INVECE VIVONO NEL TERZO MONDO). Ciò che abbiamo visto non è accettabile in termini di standard di trattamento”, ha detto Cochetel dopo aver visitato le isole greche di Lesbo, Kos e Chios.
Le autorità greche devono «condurre e coordinare la risposta” ha detto Cochetel, stipendiato da ben 30 anni dall’ l’UNHCR (cioè dai donatori, compresi noi) . “Non ho mai visto una situazione del genere. Questa non è l’Unione europea e questo è totalmente vergognoso”.
Tsipras sempre più ambiguo e xenofilo ! Caro tsipras , la solidarietà va innanzitutto ai cittadini Europei in difficoltà ! Sei uno dei tanti politici venduti alla troika !Ecco in quale personaggio, tanti Greci avevano riposto le loro speranze