Mogadiscio, Somalia (AGENDA SOMALA) – AGENDA SOMALA ha ricevuto pubblicato copie dell’ultimo rapporto del gruppo di monitoraggio della Somalia e l’Eritrea e i documenti relativi nei quali i funzionari delle Nazioni Unite parlano di “un grave conflitto di interessi” nel rapporto tra l’azienda “SOMA Oil and Gas” e il Ministero del Petrolio e delle Risorse Naturali del paese.
Gli osservatori delle Nazioni Unite accusano SOMA Oil & Gas Co. di pagare regolarmente i membri chiave presso il Ministero del Petrolio e delle Risorse Naturali per evitare controlli da parte di altri organi del governo somalo.
Gli osservatori ONU chiedono una moratoria sulle esplorazioni di petrolio e gas in Somalia.
L’attività dei funzionari delle Nazioni Unite in Somalia è controversa e gli osservatori accusano l’ONU di perseguire una caccia alle streghe contro nella Somalia meridionale e centrale e di andare oltre il loro mandato ricattando funzionari del governo e minacciando la sovranità del paese e l’integrità territoriale.
L’ex capo del gruppo di monitoraggio per la Somalia e l’Eritrea Matteo Bryden è stato accusato di tramare a favore della secessione nella regione separatista della Somalia del Somaliland.
Quest’anno, Dinesh Mahtani, un capo del gruppo di monitoraggio per la Somalia ed Eritre, è stato licenziato dalle Nazioni Unite dopo si è scoperto che stava usando la sua posizione per spingere per un cambiamento di regime in Eritrea.
ONU e UE impediscono le elezioni in Somalia nel 2016