– Il caos a Calais, dove migliaia di immigrati irregolari premono sulla frontiera per riuscire a imbarcarsi su un treno o su un mezzo verso il Regno Unito, potrebbe causare problemi nei rifornimenti alimentari per il Regno Unito, in questo mese di agosto.
L’allarme, raccolto dal Daily Mail, e’ arrivato dalle associazioni britanniche degli autotrasportatori, che lamentano come gia’ nei giorni passati diverse consegne verso i centri all’ingrosso e i supermercati del Regno Unito siano saltate a causa dei ritardi nei trasporti e delle lunghe code agli imbarchi.
Il problema, tuttavia, e’ anche nella direzione inversa, dalla Gran Bretagna alla Francia, e a rischio questa volta sono le vacanze dei britannici sul continente. Cosi’, mentre nella giornata di venerdi’ si sono registrate code nel Kent fino a 50 chilometri, per quanto riguarda i trasporti commerciali dalla Francia al Regno Unito la stima e’ di 250 milioni di sterline di danni ogni giorno, una cifra pari a circa 350 milioni di euro ogni 24 ore.
L’allarme e’ arrivato soprattutto dalla Road Haulage Association. Parlando con il Daily Mail, il direttore dell’associazione di autotrasportatori, Jack Semple, ha detto: “Tutto questo sta veramente mettendo a rischio le forniture.
Non si puo’ piu’ garantire che vengano consegnate in tempo. E le aziende si stanno rivolgendo al trasporto aereo, cosi’ i prezzi aumenteranno”.
Proprio nella giornata di ieri erano arrivate nuove proposte da parte del governo britannico guidato da David Cameron. Il premier aveva annunciato nuove barriere alla frontiera, di quelle utilizzate anche per le Olimpiadi di Londra 2012, e persino l’utilizzo di cani per rintracciare i migranti che sempre piu’ sono soliti viaggiare sui tetti dei camion. Al momento a Calais stazionano circa 5mila immigrati irregolari e negli scorsi giorni si sono registrati anche i primi scontri con la gendarmeria francese. agi