La palestinese che frignava davanti alla Merkel: «Spero che Israele sparisca»

Le sue lacrime hanno fatto il giro del mondo, quando Reem Sahwil, 14enne rifugiata palestinese aveva chiesto di poter rimanere più a lungo in Germania e la Merkel aveva risposto con una verità lapalissiana: «Non possiamo accogliere tutti»

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Die Welt Am Sonntag” ha dedicato una lunga intervista alla Sahwil, che ha avuto l’effetto di gettare una nuova inquietante luce sulla ragazza palestinese. Alla domanda su cosa fosse la Palestina, la giovane ha risposto, spiazzando il suo interlocutore: «La mia speranza è che prima o poi Israele non ci sia più, e che esista solo la Palestina. Quella terra non dovrebbe più essere chiamata Israele, ma piuttosto Palestina».

A quel punto, l’intervistatore  le fa notare che «la Germania non ammette l’odio verso gli ebrei». «Sì, ma qui c’è la libertà di espressione – le ha ribattuto la 14enne – Qui posso affermare cose del genere»

Ecco questo è ciò che intendono per libertà di espressione.

One thought on “La palestinese che frignava davanti alla Merkel: «Spero che Israele sparisca»

  1. Sì è dopo la distruzione di Israele contano di tornarci. Prima della creazione dello stato di israele erano terreni desertici abbandonati e non coltivati ora sono le terre più ricche del mondo grazie al duro lavoro e all intelligenza degli israeliani e i palestinesi li rivogliono indietro. Vedi gaza sotto la breve occupazione israeliana stava diventando ricchissima con la creazione di serre agricole che subito dopo l abbandono israeliano sono state distrutte stupidamente dai palestinesi.

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