Immigrati, Boldrini: basta alla “grande imprenditoria della paura”

Dopo che il 17enne Ismaele Lulli è stato appena crocifisso e sgozzato da due islamici albanesi, la Boldrini (che quando si tratta dei morti italiani ha il cuore di granito) non ha fatto passare neanche qualche giorno (PER RISPETTO)  prima di riprendere il solito indegno mantra pro-immigrazione.

boldrini

La presidente della Camera, dice basta alla “grande imprenditoria della paura” davanti all’arrivo dei migranti in Italia. “Chi prende facili applausi nei talk show con gli slogan ha mai fatto una proposta concreta su come affrontare la situazione oltre a quelli di fare affogare gli immigrati?”, chiede Boldrini intervenendo durante la trasmissione di Radio 3 ‘Fahrenheit’ e sottolineando la necessità di “trovare soluzioni” che vadano oltre l’emergenza.

“Capisco il disagio di chi vive attorno ai grandi centri di accoglienza che impattano troppo sul territorio”, ha aggiunto Boldrini, per la quale bisogna “strutturare l’accoglienza dei migranti in modo sotenibile”.”Il dato drammatico delle morti in mare scuote le coscienze di tutti noi – ha proseguito – . L’Italia poteva dire ‘che anneghino’, lo poteva fare, invece sono felice che non l’abbia fatto e abbia sollecitato l’Europa a non farlo. (Però ha lasciato che in soli sei mesi 121 suicidi per motivi economici)

In caso contrario saremmo andati incontro a un processo di disumanizzazione”. Boldrini ha inoltre sottolineato che i flussi di immigrati “non diminuiranno finchè aumenteranno conflitti”: “Se non ci fossero le guerre non ci sarebbero pressioni”.