Legata al letto con il cavo di un ferro da stiro, in bocca uno straccio perchè non urlasse mentre il suo aguzzino la picchiava senza pietà.
L’incubo per una ragazza marocchina di 20 anni è durato mesi, fino quando una sua amica, dopo l’ennesimo pestaggio che l’aveva portata in ospedale l’ha quasi costretta a denunciare le violenze.
Così i carabinieri della Compagnia di Porta Magenta hanno arrestato il suo fidanzato, Anxhelo L., albanese di 23 anni. I militari hanno sentito i conoscenti della ragazza, fatto un sopralluogo nell’appartamento in cui viveva la coppia e trovato tracce inequivocabili delle violenze.
Da qui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo. Le violenze – hanno ricostruito gli investigatori – erano cominciate quando la ragazza aveva cercato di allontanarlo da casa in quanto l’albanese, irregolare, avrebbe potuto causarle dei problemi in quanto era lei l’intestataria del contratto di affitto. il giornale