Moschea a Firenze – Ad assicurare ai musulmani sul diritto di avere in città un proprio edificio di culto è il sindaco Dario Nardella, che risponde picche a chi avanza la richiesta di un referendum.
Come scrive la Nazione, a ribadire che Firenze è pronta e matura per accogliere una moschea è stato il sindaco: «Non è mai stato fatto un referendum per aprire una chiesa o un luogo di culto. Altrimenti li dovremmo fare per gli ebrei, i copti, gli ortodossi e cristiani. Per questo sfido il centrodestra a entrare nel merito della questione e non a buttarla in caciara».
Dal 2005 l’imam Ezzedin Elzin si dice pronto a costruire una moschea degna – dal punto di vista architettonico – delle decine di migliaia di fedeli presenti sul territorio, molti dei quali di nazionalità italiana. Dieci anni fa Elzin parlava di circa 20mila musulmani. Oggi se ne stimano almeno 30mila.
«Come la giunta precedente, anche questa non intende vietare l’apertura di un luogo di culto – insiste Nardella –. Il diritto di pregare vale per tutti e per tutte le religioni».
Per questo Palazzo Vecchio è pronto a seguire con grandissima attenzione gli sviluppi di un’opera che la comunità musulmana fiorentina vorrebbe veder realizzata in riva d’Arno, al posto del deposito dell’Ataf di Varlungo.
«Un percorso che tuttavia deve definirsi su alcune linee guida – prosegue il sindaco –, tre in particolar modo: la moschea dovrà essere pienamente integrata nella città dal punto di vista architettonico, urbanistico e religioso; il progetto deve essere condiviso con tutte le comunità musulmane che sono in città e che sono molte. Infine, la moschea deve essere un luogo esclusivamente di preghiera».
Il riferimento – e la preoccupazione – è all’aspetto della sicurezza, in un momento storico di grande apprensione per il diffondersi degli estremisti islamici. «Siamo pronti a usare le migliori esperienze già sperimentate in Italia – spiega il sindaco – per valorizzare le moschee come luoghi di preghiera e prevenire strumentalizzazioni da parte di movimenti politici islamici che hanno obiettivi diversi da quelli culturali e religiosi».
E arrivato un altro c…….e da strapazzo vuole fare il dittatore e gia la sinistra del PD sono per la dittatura ci mancava proprio sto s……….o, ma che andasse af.
Compagno Nardella, perché non vai in Arabia Saudita, oppure nello Yemen, a costruire una chiesa cattolica?
Che dire….? Un’altra persona di basso profilo culturale. Stai rovinando l’Italia e la nostra religione. Se ne vada a quel paese caro Dario Nardella.