Storie di ordinaria “percezione”
Qualche anno fa un fatto del genere avrebbe destato stupore e sconcerto fra i cittadini montecatinesi.
Ormai, purtroppo, quello accaduto ieri, rientra nella normale “percezione” quotidiana di una cittadina rassegnata alla paura e al degrado.
Passiamo dunque al fatto:
Due Immigrati (un dominicano domiciliato a Montecatini e un venezuelano domiciliato a Monsummano) come succede spesso, si affrontano per strada con spinte e pugni , poi spunta un coltello e parte la coltellata alla gola. Per fortuna la coltellata non è fatale , anche se compromette la giugulare , la vittima comunque riesce a raggiungere il Pronto Soccorso. L’aggressore lo segue e trovando la porta del Pronto Soccorso chiusa , la sfonda con una sedia e cerca di rintracciare la vittima (forse con l’ intento di ucciderla).
Grande paura fra il personale del Pronto Soccorso che, però, con sangue freddo, riesce a non far precipitare la situazione e meno male che arriva la Polizia e l’ aggressore viene fermato prima che infierisca ancora! Da rilevamenti ematici risulterà positivo sia all’alcol che alla droga.
In un Paese normale l’ aggressore sarebbe in galera, invece è stato messo agli arresti domiciliari.
I cittadini continuano a non capire perché ,dopo la gravità dei fatti accaduti, l’ aggressore sia solo agli arresti domiciliari. Non ci stupiamo ,poi, se la percezione dell’insicurezza continua ad aumentare ed in molte città iniziano le rivolte contro le politiche buoniste della sinistra!
Ci domandiamo se i protagonisti della triste vicenda siano a posto con i permessi di soggiorno, se sono a posto con le residenze, se gli appartamenti dove abitano sono regolarmente affittati se hanno un lavoro regolare. Se vogliamo provare a diventare un Paese normale dobbiamo fare in modo che tutti rispettino le regole, non solo gli Italiani!
Francesco Bentivegna (resp Dip. Sicurezza e Immigrazione-Lega Nord)
Luciana Bartolini (Segretaria lega Nord Montecatini Terme)