Ballabio, profughi barricati nella struttura: il cibo non ci piace e l’acqua è fredda

Ballabio (Lecco) Diverse pattuglie di Polizia, Carabinieri e Polizia Locale sono confluite di fronte alla struttura privata che, nel comune di Ballabio, ospita gruppi di profughi. «Gli stranieri, infatti, hanno inscenato una ribellione – spiegano in municipio – barricandosi all’interno della struttura. La protesta è relativa al trattamento loro riservato dall’organizzazione che li ha in carico: in particolare, i presunti profughi, che sosterrebbero di essere fuggiti da guerre e carestie, lamentano che il cibo sia semplicemente quello di una mensa e, dunque, non del livello a cui loro aspirano; protestano, inoltre, per altri dettagli della struttura, non conformi alle loro aspettative, tra cui l’acqua di bagni e docce che, a loro dire, non sarebbe sempre così calda come loro gradirebbero».

Protesta dei clandestini: vogliamo il condizionatore (è tutto troppo caldo o troppo freddo, non gliene va bene una)

Sulla vicenda interviene il sindaco di Ballabio Alessandra Consonni che è molto critica: «Quello che sta accadendo a Ballabio, nel bel mezzo del periodo turistico è inaccettabile. Lo spiegamento di forze dell’ordine sulla via provinciale, certo non è un invito a concedersi una rilassante vacanza nel nostro paese. Questo episodio – aggiunge – alla luce delle sue motivazioni, inoltre suscita tensione e rabbia tra i ballabiesi che, in quanto contribuenti, pagano a queste persone vitto e alloggio. Nel giro di pochi giorni, con l’arrivo dei nuovi profughi, si sono già registrate due nuove vicende allarmanti, che hanno richiesto l’invio delle forze dell’ordine nel nostro paese: la bagarre inscenata per festeggiare la fine del ramadan e, oggi, l’occupazione del centro che li ospita».

il giorno

One thought on “Ballabio, profughi barricati nella struttura: il cibo non ci piace e l’acqua è fredda

  1. QUESTI SONO ACCATTONI a CARICO DEL SUDORE DEGLI ITALIANI ONESTI ” RENZI ED ALFANO” NON LO SI DIMENTICHI.!!
    SIANO GIà ABBASTABZA FATTI SCHIAVI . NON MORTIFICATE LA NOSTRA DIGNBITA’.!!!

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