Non si ferma l’orrore della violenza criminale contro i sacerdoti. Ieri in Venezuela e’ stato trovato il cadavere del francescano Alex Pinto, scomparso mercoledi’ scorso. A trovare il corpo bruciato del sacerdote – riferisce il Sismografo, sito aggiornato in tempo reale sull’attivita’ della Santa Sede -, due confratelli del francescano e agenti di polizia, mentre perlustravano la zona tra Ciudad Bolivar e Puerto Ordaz. Secondo le prime indagini, padre Pinto sarebbe stato ucciso con un colpo sparato a bruciapelo alla testa. Padre Pinto svolgeva numerose attivita’ pastorali nella chiesa di San Francesco d’Assisi e nella parrocchia ‘Vista Hermosa’ di Ciudad Bolivar.
In pochi giorni, tra il 14 e il 20 luglio, sono stati uccisi tre sacerdoti: uno in Colombia, uno in Spagna e ora in Venezuela. Nel 2015 gli agenti di pastorale uccisi sono 11: 4 in America, 3 in Europa, 3 in Africa e uno in Asia. I sacerdoti uccisi sono 9 dall’inizio dell’anno. A cio’ si devono aggiungere una religiosa del Sudafrica e un operatore della Caritas (Siria). Il continente americano, in particolare l’America Latina, si conferma come una delle regioni piu’ pericolose per gli evangelizzatori. I sacerdoti uccisi in Paesi latinoamericani, in sette mesi sono 4: due in Colombia, uno in Messico e uno in Venezuela. (AGI) .