A Viterbo, Roma, Amelia (Terni), Perugia ed Agropoli (Salerno), oltre 100 uomini, unità cinofile del Nucleo di Ponte Galeria e un elicottero del Raggruppamento Aeromobili dell’Arma sono stati impegnati dalle prime ore del mattino nell’esecuzione di 16 ordinanze di custodia cautelare, di cui dieci in carcere e sei al regime degli arresti domiciliari, nei confronti di altrettanti soggetti per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti nonché per due di loro per minaccia ed estorsione.
L’indagine, denominata Sbiff, iniziata nel luglio dell’anno scorso e condotta dai Carabinieri della Stazione di Bagnaia e dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viterbo coordinati dal P.m. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo, il dottor Massimiliano Siddi, ha permesso di svelare una fiorente attività gestita da una banda di albanesi che a vario titolo avevano creato una vera e propria rete di smercio di cocaina nel viterbese. Messaggero
PREVENZIONE SUL TERRITORIO.? IMMEDIATAMENTE “CACCIATI DAL SUOLO ITALICO” E SE RITORNANO ; AI LAVORI FORZATI. … ALTROCHE PROCESSO ECC… A SPESE DEI GONZI ONESTI.!!!