Medici Senza Frontiere, Amnesty International, Arci, Asgi e Simm, Avvocato di Strada, Comunità di San Benedetto e Campagna LasciateCIEntrare, Cgil, Terre des Hommes, comunicano di aver presentato un esposto all’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del consiglio dei Ministri) per segnalare il contenuto dell’ordinanza anti-immigrati emessa il 1 luglio dal Sindaco di Alassio. Lo riporta il di medicisenzafrontiere.
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L’ordinanza del sindaco prevede “il divieto a persone prive di fissa dimora, provenienti da paesi dell’area africana, asiatica e sud americana, se non in possesso di regolare certificato sanitario attestante la negatività da malattie infettive e trasmissibili, di insediarsi anche occasionalmente nel territorio comunale”.
L’esposto si conclude con la richiesta delle organizzazioni firmatarie all’UNAR di formulare un parere sull’ordinanza in questione, valutando la compatibilità della vicenda descritta con le vigenti normative antidiscriminatorie.
Come non condividere con il Sindaco di Alassio, ed aggiungerei che medici senza frontiera il pizzo del 730 se lo può dimenticare da tutti i miei parenti, cosi il sindacato Cgil mi scasso anche da questo sindacato di SX perché non sono più da circa una decina d’anni cosi me l’anno ricordato tanto non mi è mai servito a niente solo che in totale pago oltre 140 Euri l’anno, tu vedi quante persone mangiano con i clandestini, vedi Roma ladrona!