L’Algeria “pagherà cara” la sua lotta contro il ‘Jund al-Khilafa’, il gruppo terrorista che lo scorso anno ha rivendicato il sequestro e la decapitazione della guida alpina francese Hervé Gourdel nella regione della Cabilia, nel nordest algerino. E’ questo il monito lanciato con un nuovo video dal sedicente dello Stato islamico (Is), nel quale si afferma anche che la conquista dell’Algeria permetterà ai jihadisti di arrivare nella regione spagnola dell’Andalusia.
Nel video, della durata di cinque minuti e 36 secondi e intitolato ‘Messaggio al popolo dell’Algeria’, due miliziani nella cosiddetta ‘Provincia di Raqqah’, ossia la roccaforte siriana dell’Is, fanno appello a “dichiarare miscredenti” gli algerini e a combattere in questo Paese. Dopo essersi “felicitati per il giuramento di fedeltà” che avrebbero prestato all’Is “i nostri fratelli a Skikda e nel deserto dell’Algeria”, i due miliziani Abu al-Baraa al-Jazayiri e Abu Hafs al-Jazayri fanno appello “agli altri gruppi jihadisti” ad unirsi all’autoproclamato califfato.
I due miliziani, presumibilmente algerini, rivolgono anche un duro attacco a quei leader del partito disciolto del Fronte islamico di salvezza (Fis) che “vogliono ripetere l’esperienza fallimentare” della partecipazione alla democrazia, che è “una religione empia”. L’Is ha poi minacciato di fare dell’Algeria la ‘porta d’ingresso’ all’Andalusia in quella che sarà “la prossima guerra” che potrebbe “divampare” in territorio algerino. “Non saremo soddisfatti fino a che non arriveremo in Andalusia”, hanno affermato i due miliziani, che promettono una “strage”. adnkronos