Mafia Capitale, si dimette il vicesindaco Nieri

Luigi Nieri ha rassegnato le sue “irrevocabili dimissioni dalla carica di vicesindaco di Roma” al sindaco Ignazio Marino.

Lo comunica egli stesso atteggiandosi a vittima sacrificale: “Mi dimetto per non lasciare alibi a chi usa me per attaccare amministrazione di Roma”.

Marino-Buzzi e Nieri

“Il tritacarne mediatico vomita ogni giorno articoli, riportando intercettazioni riciclate da oltre 6 mesi, sbattute sulle prime pagine di quotidiani nazionali e caricate dalla superficialità di titoli che cercano di far passare per nuove cose vecchie di totale irrilevanza penale e giudiziaria. Tutto per tentare di destabilizzare l’amministrazione Marino, per metterla all’angolo. Perché questa amministrazione dà fastidio, ha rotto troppi equilibri e va resa ogni giorno più fragile per far sì che tutto cambi affinché nulla cambi” scrive Nieri.

“Io non ci sto – aggiunge Nieri – Lascio per impraticabilità di campo, perché non intendo prestarmi neanche per un giorno di più a questo gioco al massacro. Non lascerò che indeboliscano l’azione di questa amministrazione. Con il mio passo indietro confermo la mia più grande fiducia e stima nei confronti del mio sindaco, di Ignazio Marino, che credo e spero possa continuare le battaglie politiche di sinistra che questa città merita e che io esigo per Roma”.

Marino: Nieri leale e onesto, comprendo sua amarezza – “Per prima cosa voglio dire che Luigi Nieri è una persona leale e di specchiata onestà – dichiara in una nota il sindaco di Roma, Ignazio Marino – un gentiluomo dai comportamenti inappuntabili, un amico dell’età adulta (legami più difficili da costruire), un compagno di squadra perfetto che sa sempre far prevalere l’interesse generale della città a ogni altra ipotesi. In moltissime occasioni ha affrontato con me decisioni difficili ma storiche per la città tenendo contro delle idee e della visione piuttosto che degli equilibrismi partitici”.

“Inoltre, nonostante i dossier delicati affrontati Luigi non è mai stato coinvolto nelle indagini che in questi mesi hanno toccato l’amministrazione – sottolinea il sindaco – Posso affermare con orgoglio ed emozione che abbiamo avviato un cambiamento di Roma basato in gran parte sulle idee, la storia e le capacità di una persona straordinaria come Luigi. Oggi comprendo la sua amarezza. Parleremo insieme nelle prossime ore per affrontare ogni problema”.