La Gran Bretagna fa sapere che non metterà una sterlina per aiutare il salvataggio della Grecia ma, mentre si limano gli aspettiti tecnici del prestito ponte, fonti Ue fanno sapere che per deliberarlo non è necessaria l’unanimità degli Stati.
Osborne, esclusa idea che britannici paghino – “La Gran Bretagna non è un Paese dell’euro, l’idea che contribuenti britannici mettano soldi sul tavolo non può proprio partire”: così il ministro delle finanze britannico George Osborne entrando all’Ecofin che discute anche del prestito ponte alla Grecia che attingerebbe dal fondo Ue-28 Efsm.
Dombrovskis, molti Stati Ue contrari a uso Efsm – “Confermo che ci sono preoccupazioni sull’uso del fondo Ue Efsm sollevate da molti Stati, certamente è qualcosa che dobbiamo prendere in considerazione, ma ora dobbiamo trovare l’opzione migliore”: lo ha detto il vicepresidente della Commissione, Valdis Dombrovskis al termine dell’Ecofin. Le opzioni “sono quasi tutte complesse, hanno complicazioni legali e finanziarie, quindi occorre trovare la strada migliore in questa complicata situazione”, ha aggiunto.