I carabinieri della stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato due cittadini serbi, di 22 e 41 anni, con precedenti specifici e domiciliati da alcuni giorni in un bed&breakfast di Viale Vaticano a Roma. A seguito di una mirata attività, i carabinieri sono riusciti a bloccare uno dei due stranieri mentre stava recuperando uno skimmer e una microcamera che servono per catturare e archiviare i codici contenuti nella banda magnetica delle carte di pagamento, da uno sportello Atm Cash Machine, di piazza di Tor Sanguigna, che aveva posizionato precedentemente.
Dopo degli accertamenti i carabinieri sono riusciti a individuare il domicilio del truffatore, dove hanno trovato il complice intento a utilizzare un computer portatile contenente vari files con innumerevoli codici pin e pan, verosimilmente provenienti da precedenti clonazioni e programmi per la gestione delle clonazioni di carte di credito e bancomat.
Inoltre, nella stessa stanza sono stati scoperti 2.100 euro in contanti, due telefonini cellulari, una memoria Usb contenente altri codici pin e pan e dati della loro captazione, tre finti tastierini di sportelli Atm, cinque lettori skimmer assemblati all’interno di finte fessure bancomat e varia attrezzatura per il posizionamento di microcamere. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato mentre i due stranieri sono stati condotti nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’autorità giudiziaria.