Un’autobomba è esplosa davanti alla moschea al Ayeb a Misurata, in Libia, uccidendo il capo dei servizi segreti militari del governo di Tripoli, el Taher Baloush. L’Isis ha rivendicato l’attentato.
Misurata fornisce il grosso delle milizie che sostengono il Parlamento e il governo “paralleli” di Tripoli.
Proprio ieri il Congresso nazionale Generale (Gnc), il Parlamento di Tripoli aveva “bocciato il piano di pace” proposto dalle Nazioni Unite e ha “chiesto subito nuovi colloqui”. Il Parlamento di Tripoli “è pronto a ritornare ai negoziati se le sue richieste riguardanti la partecipazione al governo (di unità nazionale, ndr) e l’elaborazione delle leggi saranno soddisfatte”, hanno aggiunto fonti libiche ben informate all’ANSA.
Tutte le attività italiane in Libia sono sotto il governo di Tripoli.